10.12.05

Alle giostre

Per un adulto che non si sente ancora cresciuto, accompagnare un bambino alle giostre può rivelarsi una delusione. Mia nipote di sette anni voleva entrare nel “Castello incantato”, ma non voleva affrontarlo da sola. Ho dovuto accompagnarla accorgendomi così di quanto le sensazioni cambino con il passare del tempo.
Il castello incantato era tale e quale a quando 15/20 anni fa lo “frequentavo” io, ma per me l’atmosfera era del tutto diversa. Non c’era più mistero e tutto appariva addirittura banale quando non una presa in giro bella e buona. L’unica soddisfazione è venuta dal sorriso felicemente spaventato di mia nipote, capace di ripagare qualsiasi amarezza dovuta allo scorrere degli anni.
La massima gioia è però venuta sulla ruota panoramica, quando cioè la sua serenità si leggeva su un viso affatto scalfito dal vento freddo di dicembre. I suoi occhi e la sua espressione sarebbero stati capaci di lenire qualsiasi tristezza.
Quando un bambino vi chiede di andare alle giostre: andateci. Fa meglio a voi che lui.