Fermate il mondo, voglio scendere!

Avete presente quando la pioggia leggera bagna la terra e subito dopo esce il sole? Avete presente il profumo che l'erba emana in quel momento?
Quasi lo avevo dimenticato, preso come sono nell'ottusità della corsa alla notizia. Non sembra esserci altro che la notizia nella vita di un povero cronista di provincia.
Ci penso e scopro che da quando informo, sono sempre meno informato. Per lo meno, mi sembra di saperne sempre di meno. Non guardo più le cose con gli occhi disincantati di chi si accontenta dei titoli, cerco nelle cose il chi-come-dove-quando-e-perché.
Forse mi sento disinformato perché ho ha disposizione sempre più notizie e più ce ne sono, maggiore è la selezione delle informazioni non lette. In qualche modo ci si deve difendere dal surplus di conoscenza, no?
Forse è il caso che spenga un poco il computer e rimanga nella mia ignoranza a guardare un tramonto o ad ascoltare il rumore delle onde infrangersi sulla spiaggia di pietra.
Il problema è che se anche mi fermo, il mondo continua a girare e io per inerzia lo seguo.
Come diceva quel personaggio dei fumetti?
"Fermate il mondo, voglio scendere!"