6.3.06

archeologia fotografica

Per la serie, risparmiamo su tutto, anche sul crevello, va ora in onda come capire quando una redazione è alla frutta e la direzione non se ne accorge perché gli sta bene fare finta di niente.
Domenica. Il capo è in corta e il vicecapo si becca da preparare tre pagine di cronaca cittadina, due di provincia e una di sport locale. In totale al lavoro ci sono tre persone. Tolto lo sport, che la domenica è terra di conquista nel senso che per trovare uno spazio bisogna uccidere, per il resto riempire tutte quelle pagine nel fine settimana, a meno di un qualche grave incidente che ti salva la vita - è paradossale? nemmeno troppo! - o di una manifestazione che ti regala una pagina fotografica, è una missione praticamente impossibile.

Per fortuna esistono quegli articoli che il mio capo chiama pezzi mattonella, pezzi che altri potrebbe chiamare sempreverdi. Sono quei pezzi buoni in qualsiasi momento, quei pezzi che sono di attualità, ma che pubblicati oggi o la prossima settimana non cambia niente. Come mattonelle piastrellano la pagina, se poi vicino ci si mette anche una bella foto, è anche meglio.

Di articoli del genere questa setimana ne avevo fermi due e il vice, che non ha avuto il coraggio di chiedere una modifica della foliazione, ha deciso di dare dignità a entrambi questi capolavori del giornalismo. Risulltato, visto che in uno si parlava di un corso d'informatica in cui non c'era necessità di utilizzare computer dell'ultima generazione, chi ha cercato in archivio la foto da corredare non si è preoccupato di controllare che l'immagine fosse recente.
ARGOMENTO: "computer"
FOTO: Un uomo di spalle al computer.

La macchina su cui lavorava era di quelle preistoriche, ma questo poteva passare. La vetustà - ma forse sarebbe meglio parlare di datazione - non si capiva tanto dal design, quanto dal fatto che sulla parete faceva bella mostra di sè un poster dell'Inter. La Beneamata era ancora sponsorizzata dalla Misura, ma a dare la stilettata più dolorosa ai tifosi di fede nerazzurra come me, è stata la scritta sopra il monitor: "Inter campione".
Cerchiamo di non infierire, grazie.