27.11.06

siamo tutti pezze da piedi

Mi ritrovo a nominare un file "Tizio morto stroncato da ictus" e mi accorgo come la vita in certi casi sia trattata come pezze da piedi. Questo poveretto che se ne è andato stanotte nel suo letto dopo due anni e mezo di malattia, nella sua esistenza ne avrà anche fatte di cose, eppure per me, per la memoria del mio notebook, sarà quello "stroncato da ictus". Secco e implacabile, come la morte. Ricorderò solo l'ultimo atto della sua vita, un atto che neppure ha scelto, ma ha subito. Ma è giusto? Ci impegnamo per decenni a fare in modo che quando non ci saremo più, che si sia fatto del bene o che si sia fatto del male, la gente continui a ricordarci e alla fine, di noi, rimane solo il modo con cui veniamo strappati da questo mondo...
va' che è proprio ingusto.